Nella scelta di un buon frullatore a immersione, conta molto il materiale impiegato nella sua realizzazione. Di cosa sono fatti i moderni mixer? Il ‘duello’ si gioca fra plastica e acciaio inox, con evidente dominio del secondo in termini di qualità e resistenza. Ma anche qui occorre fare dei ‘distinguo’, in quanto non esiste solo un tipo di acciaio inossidabile, ma ve ne sono diversi di qualità più o meno buona, quindi la dicitura generica del materiale può essere in questo senso ingannevole, se non si verifica il tipo di acciaio usato per l’articolo che si intende acquistare. Se usati come si deve e con le dovute precauzioni, i migliori frullatori a immersione sostituiscono alla grande anche apparecchi più voluminosi e ingombranti come i robot da cucina o le impastatrici, facendone le veci in modo pratico e istantaneo.
Convenienti e semplicissimi, questi apparecchi danno piena libertà di azione in cucina, sia nei movimenti che nella scelta dei contenitori in cui lavorare gli ingredienti. Ma a cosa servono i frullatori ad immersione? Vanno benissimo nel trattamento di quantitativi di ingredienti medio-piccoli per ricette ad uso familiare, mentre sono sconsigliati per la lavorazione di grosse moli di impasti e volumi di cibo più consistenti, in quanto per quelli ci sono altri apparecchi che lo fanno meglio. Tuttavia, i moderni frullatori a immersione sono insostituibili in cucina per qualsiasi ricetta base e per sbizzarrirsi in ogni tipo di pietanza. Questi apparecchi di larghissimo uso in cucina sono considerati una valida alternativa ad altri apparecchi, oltre che una scelta di convenienza per chi ama la buona tavola e i cibi leggeri.
Uno dei cavalli di battaglia dei frullatori ad immersione è la praticità. Dove si può trovare uno strumento così maneggevole ed ergonomico, ma al tempo stesso talmente versatile da coprire un ricettario che va dall’antipasto al dolce? Con il mixer si può. Questo piccolo ‘tuttofare’ è in grado di sostituirsi alla grande alle proprie mani svolgendo bene e in tempi record compiti che manualmente possono rivelarsi più complessi del previsto. Dalle sue lame escono, come per incanto, ambrosie e delizie in forma di salse, frullati, puree, frappè, yogurt naturali e molto altro.